Statuto della Sezione

STATUTO

Art. 1. In conformità all’art. 2 dello statuto del centro Nazionale studi del diritto del lavoro ( approvato il 27 maggio 1977) su proposta dell’Assemblea centrale dei soci del 27 maggio 1977, e a seguito di delibere dal consiglio Direttivo, è istituita la sezione del centro nazionale studi di diritto del lavoro, per la Sicilia orientale ( Catania, Messina, Siracusa ) e l’area dello stretto ( Reggio Calabria e provincia) con sede in Messina presso i locali del palazzo di Giustizia di Messina via T. Cannizzaro.

Art. 2. La sezione, senza alcuno scopo di lucro, persegue il fine di promuovere ed approfondire la cooperazione, l’interpretazione e lo sviluppo del diritto del lavoro, del diritto sindacale e del diritto della sicurezza sociale, mediante incontri di studio e di ricerca tra gli studiosi,cultori e operatori del settore, mirando anche alla concreta e piena attuazione delle norme costituzionali.

Art. 3. I fondi necessari allo svolgimento dell’attività del centro saranno costituiti dalle quote sociali e dagli eventuali contributi e finanziamenti di enti e istituti di ricerca.

Art. 4 Possono far parte della società tutti coloro, persone fisiche e giuridiche, che ne facciano richiesta al Consiglio Direttivo.

Possono essere soci della sezione gli studiosi, cultori e operatori nei settori del diritto del lavoro, del diritto sindacale, del diritto della sicurezza sociale e in discipline ausiliarie, connesse e strettamente affini.

Possono associarsi altresì enti collettivi interessati ai problemi del lavoro.

La qualità di socio si acquista previa delibera del Consiglio Direttivo con l’iscrizione presso la sezione e il pagamento delle quote sociali fissate annualmente dal Consiglio Direttivo. Il mancato pagamento della quota comporta la decadenza della qualità di socio.

Art. 5 Organi della sezione sono:

a) l’Assemblea dei soci

b) il Consiglio Direttivo

c) il Presidente

d) Il Segretario

e) il Tesoriere

Art. 6 Il consiglio direttivo della sezione è composta da nove membri nominati dell’Assemblea Generale di cui almeno uno per Catania, uno per Messina, uno per Siracusa e uno per Reggio Calabria. Per la validità delle sua seduta è necessaria la presenza di almeno n. cinque dei componenti. Esso delibera a maggioranza semplice dei voti espressi.

Al consiglio direttivo competono:

a) la direzione dell’attività delle sezioni, nell’ambito degli indirizzi espressi dall’assemblea dai soci della sezione, l’indirizzo e il coordinamento dell’attività della sezione per il perseguimento dei fini sociali.

b) la nomina nel proprio seno del Presidente, del Segretario e del Tesoriere.

c) la convocazione dell’Assemblea dei soci ogni qualvolta appaia opportuna;

d) ogni altra iniziativa e decisione che appaia opportuna nell’interesse della sezione e per il perseguimento dei suoi scopi e che, per urgenza e per altri validi motivi, non possa essere sottoposta alla assemblea dei soci;

e) i provvedimenti di cui al capo d) devono essere ratificati dall’Assemblea immediatamente successiva alla loro adozione;

F) l’ammissione di nuovi soci;

g) la nomina dei soci onorari.

Il Consiglio Direttivo si riunisce per convocazione del Presidente e per richiesta di tre membri;

Le decisioni del Consiglio Direttivo vengono annotate mediante un apposito libro.

I membri del Consiglio Direttivo, nel caso di assenze ingiustificate per tre sedute consecutive, sono dichiarati decaduti dallo stesso consiglio direttivo che , previa convocazione scritta, provvederà alle restituzioni provvisorie in attesa della decisione dell’assemblea all’uopo convocata. Analogo procedimento sarà seguito anche in caso di dimissioni.

Art. 7 Il Consiglio direttivo della sezione cura l’amministrazione e la gestione dei fondi, presenta all’assemblea dei soci il bilancio annuale della sezione predisposto dal Tesoriere.

Art. 8 Il Presidente ha la rappresentanza legale della sezione, cura l’organizzazione ed il coordinamento dell’attività in base agli orientamenti fissati dal Consiglio Direttivo; convoca e presiede l’assemblea del Consiglio Direttivo; In mancanza del Presidente e in caso di un impedimento, le funzioni di presidente saranno esercitate dal più anziano componente il Consiglio Direttivo.

Art. 9 Il Segretario della sezione svolge i compiti esecutivi affidatigli dal Presidente, dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo, redige e cura la tenuta dei verbali del Consiglio e dell’Assemblea.

Il Segretario potrà avvalersi di un coordinatore previa delibera del Consiglio Direttivo.

Art. 10 All’Assemblea dei soci effettivi spettano :

a) l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo della sezione e la determinazione della quota associativa;

b) l’approvazione degli indirizzi programmatici di attività della sezione, anche nell’ambito delle direttive del Centro;

c) la nomina e la revoca del Consiglio Direttivo;

d) le modifiche del presente statuto;

e) ogni altra decisione inerente all’attività della sezione, che non sia di competenza di altri organi.

L’Assemblea dei soci effettivi si riunisce almeno una volta all’anno nel mese di dicembre e tutte le volte che viene convocata per decisione del consiglio direttivo o su richiesta di un decimo dei soci effettivi.

La convocazione è fatta mediante avviso affisso all’albo della sezione almeno 10 giorni prima della data di convocazione, del quale sarà data idonea diffusione tramite la stampa ed altri mezzi di informazione e contenente l’indicazione degli argomenti da trattare. L’assemblea dei soci effettivi è valida in prima convocazione con la presenza di almeno la metà dei soci ed in seconda convocazione ( da stabilirsi con l’intervallo di almeno un’ora) qualunque sia il numero dei soci presenti. E’ presieduta dal Presidente della sezione e delibera a maggioranza semplice dei voti espressi.

Non è ammesso il voto per più di una delega.

Gli Enti collettivi possono partecipare all’Assemblea e votare in presenza di un delegato del loro legale rappresentante. Le decisioni dell’assemblea vengono annotate in apposito libro;

Art. 11 Il Tesoriere riscuote le quote associative ed esegue le decisioni del consiglio direttivo circa l’amministrazione dei fondi e redige il bilancio annuale.

Art. 12 Le cariche sociali hanno durata biennale.

Art. 13 Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme dello statuto del Centro e le disposizioni del Codice Civile relative alle Associazioni non riconosciute.

Art. 14 Il presente statuto approvato in via provvisoria sarà portato all’assemblea dei soci, per l’approvazione definitiva entro un anno. Fino a tale data i poteri degli organi statutari sono affidati al consiglio direttivo provvisorio, che nominerà il Presidente, il Segretario ed il Tesoriere.

Gaetano Livrea, Francesco Rizzo, Aldo Rizzo, Vincenzo Rizzo, Vincenzo M. Trimarchi, Alessandro Anastasi, Vittorio Fazio, Orazio Buccisano, Michele Salazar, Egidio de Arcangelis, Giovanni Lazzaro, Carmelo Biondo, Alfredo Ferrara, Lucio Ricca, Alfredo Melita, Cesare Toscano, Gaetano Margiotta, Pietro Notarstefano, Pietro Saja, Giuseppe Magaudda, antonino Muscolino, Giuseppe Antonio Monaco, Domenico Scagliola, Calogero Mario, Vincenzo Panuccio, Alberto Panuccio, Giulio Quero, Mario da Tommasi,Franco Azzaro, Antonino Bambara, Salvatore Scaramuzza, Antonino Totaro, Luigi De Stefano, Bagnoli Franco, Massimo Giuffrida, Massimo Giuffrida, Grazia di Stefano, Adolfo Fiorentino, Angelo Giorgianni, Antonino Santoro, pietro Vitarelle, Gianclaudio Mento, Nazareno Saitta, Bruno D’Arrigo, Giacomo Gazzara, Luigi Brancati, Letterio Arena Italo Materia, Vincenza Spadaro Franco Langher, Giuseppe Siciliano, Giuseppe Pracanica, Salvatore Ragno, Giuseppe Restuccia, Antonino Corsaro, Giovanni La Rosa, Francesco Calcagno, Andronico Francesco, Enzo Cosentino, Ugo Rossi, Ornella De Domenico Furnari, Teresa Mollura, Carmelo Brigandì, Salvatore Milici, Luigi De Pasquale, Antonio Romano, Antonino Briguglio, Giovanni Caratozzolo, Giuseppe Guerrera, Venero pappalardo, Luigi Guerrera, Santi di Stefano, Avv. Alfio Bongiardo, Giuseppe Savoca, Caterina Lumia, Emilia Calabrò, giacomo Previti, Salvatore Caruso, Salvatore Laganà, Bruno Comunale, Pompeo Oliva, Vincenzo Ocera, Giuseppe De Marco, Goiuseppe Coletta, Spampinaro Giovanni, Ferdinando Paino, Francesco Munafò, Nadia Ajello, Giuseppe Sturniolo, Vincenzo Proiti, Francesco Deodato, Giacomo Fischetti, Tommaso Faranda, Giuseppe Toscano, Enrico Baldanza, Francesco Curione, Paolo Magaudda, Giuseppe Giuffrida, Arturo Carrozza, Renato Boccia, Carlo Niutta.